Amazing grace. La stupenda grazia nella vita di William Wilberforce

JOHN PIPER

Recensione pubblicata su «Lux Biblica», anno XIX, n. 37, I sem. 2008, pp. 172-173

È sempre più frequente la pubblicazione di libri e opuscoli evangelici che seguono la scia di qualche film da botteghino. Basti menzionare le numerose pubblicazioni sul Signore degli Anelli, sulle Cronache di Narnia, sulla Passione di Cristo o sul Codice da Vinci. John Piper scrive a seguito del film Amazing Grace, che narra la drammatica storia di William Wilberforce, il politico inglese evangelico che riuscì a rendere illegale la schiavitù nell'impero britannico. La differenza è che questo libro non è rivolto ad un pubblico non credente, con un messaggio evangelistico o apologetico, ma alla chiesa.

Il messaggio della vita di Wilberforce è un glorioso esempio di conversione ma è in primo luogo un richiamo, a tutti quelli che seguono Gesù, di avere l'animo alle cose della terra, perché animati dalle cose del ciclo. Wilberforce infatti si dichiarò un uomo che, proprio in quanto animato da sentimenti verso le cose spirituali, si impegnò con tutto il suo essere per la giustizia nella società in cui viveva. Fu la «grazia stupenda» che insegnò al suo cuore la via dell'impegno politico e sociale.

Questo è un messaggio forte per la nostra generazione di cristiani frequentemente caratterizzata dall'apatia verso le ingiustizie della società attuale. È vero che i tempi sono cambiati rispetto a quelli di Wilberforce ed è vero che Dio non chiama tutti ad un impegno intenso come quello di Wilberforce, ma è anche vero che la grazia stupenda vista in modo così pratico nella vita di Wilberforce può motivarci a lasciare la nostra accidia per dedicarci con impegno maggiore ad essere luce del mondo e sale della terra.

Marvin Oxenham